Meditazione guidata: la storia di Paola

Quando la vita sembra scorrere ma dentro di te senti qualcosa fermo

A volte non serve un grande evento per sentire che qualcosa dentro di noi si è spento.
Succede lentamente, quasi senza accorgercene: le giornate scorrono, gli impegni si moltiplicano, e quella vivacità emotiva che ci faceva sentire pieni e curiosi sembra svanire.

È la sensazione che portava con sé Paola, 43 anni, due figli e un lavoro in ufficio che le aveva dato finora gratificazione.

Una donna attenta, empatica, con una sensibilità profonda grazie alla quale ha sempre fatto belle esperienze: ha costruito rapporti profondi con colleghi, familiari e amici… ma anche ha imparato a godere di momenti di solitudine creativa, come quando si dedicava alla pittura.

Nell’ultimo periodo tutto questo era però cambiato.

Negli ultimi tempi infatti si sentiva “spenta”, distratta, con le emozioni quasi ovattate — come se non ci fosse più distinzione tra lavoro e vita privata.
Non era triste, ma nemmeno davvero serena.

“Vorrei tornare a sentire un po’ di leggerezza dentro e a percepire di più le emozioni diverse nei momenti diversi della vita”, mi ha detto al primo incontro.

Il percorso: ritrovare la presenza e il piacere di sentire

Abbiamo iniziato un percorso di meditazioni guidate personalizzate, dedicate al risveglio della percezione e del contatto con sé stessa.

Abbiamo lavorato con respiro e voce, con la musica e con alcune visualizzazioni delicate.
A volte abbiamo utilizzato oli essenziali per accompagnare il rilascio di tensioni e favorire calma e centratura.

In una delle ultime sessioni ci siamo concesse anche un momento nella natura: una meditazione all’aperto, in un parco vicino casa, dove il respiro si è fuso con i suoni del vento e il verde è diventato parte del processo di riequilibrio.

Con il passare delle settimane, qualcosa in lei si è mosso.

Il corpo si è sciolto e Paola ha imparato ad accogliere le sensazioni senza forzarle, lasciando che ogni emozione trovasse spazio per essere vissuta con pienezza.

Cinque settimane per tornare a sentirsi viva

Abbiamo fatto una meditazione a settimana per cinque settimane. Oggi Paola affronta la sua quotidianità con un ritmo diverso. Il corpo, prima irrigidito, ora è più disteso, leggero, con un movimento più fluido.
Il cuore, invece, si è aperto: ha ricominciato a sentire la vita, le sfumature, la gioia.

Mi ha raccontato che ha ritrovato quella profondità d’animo che sentiva di aver smarrito.
E con essa anche l’iniziativa per tornare a disegnare.

ritrova equilibrio e benessere nella tua vita quotidiana

Un giorno, con un sorriso pieno, mi ha detto di aver passato una domenica pomeriggio a decorare la stanza dei figli — pennelli e colori alla mano — e che da tempo non si divertiva così genuinamente.

“Mi sento più viva e più in pace con me stessa.
Sono felice, soprattutto perché sento le mie energie ed emozioni VARIARE:
è come se mi sentissi più autentica e meno impostata.”

Cosa ci insegna la storia di Paola

La storia di Paola è quella di molte persone: quando il corpo si chiude e la mente corre, anche le emozioni si spengono.

Paola ha imparato qualcosa che porterà con sé anche in futuro:
l’ascolto profondo, la presenza, la capacità di lasciare che mente, corpo ed emozioni tornino a muoversi insieme.

E pensare che tutto è nato dal “semplice” desiderio di stare bene, dal coraggio di guardarsi dentro e concedersi tempo per ritrovarsi.

Attraverso il respiro, la presenza e l’ascolto, mente, corpo ed emozioni tornano a muoversi insieme.
E in quello spazio di armonia, qualcosa di vero e luminoso si risveglia.

Se senti che anche tu hai perso un po’ di contatto con te stessə

Le meditazioni guidate possono essere un modo per ritrovare spazio, calma e consapevolezza, imparando ad ascoltare il corpo e le emozioni senza giudizio.
Ogni percorso è personalizzato e nasce dal dialogo, dall’ascolto e dal tuo momento di vita.

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